SKiFoFeSt vol. I – benefit cassa di solidarietà LA LIMA

Giovedì 18 luglio 2019
SKiFoFeSt vol. I
benefit cassa di solidarietà LA LIMA
// https://www.inventati.org/rete_evasioni/?p=2313 //

ore 20.00 Cena vegan benefit per le spese legali di compagne e compagni colpiti dalla repressione dello stato.
menù fisso a 10 euro: antipasti – pastasciutta – torte salate -contorno e dolci +  una bevanda a scelta (prenotazioni entro martedì 16.7 telefonando al 349.1392637)

ore 22.00 inizio concerti !
DIE BY THE SHOCKWAVE (instrumental psychedelic stoner – Fidenza)
MELM (black metal – Parma)
EUTANASIA GRATIS (punk hardcore – Parma)
after-show: DJ ALBY L’ANTICRISTO REGGIANO

chiringuito aperto con bevande e cibo
ingresso libero
NO sbirri – fasci – infami – sessisti e loro amici

2° Torneo di Ping Pong

Anche quest’anno, il 25 aprile dopo il tradizionale pranzo della ” Rete Diritti in Casa”, ci sarà il torneo di ping pong individuale. In più, dopo due giorni, il 27 Aprile durante la festa del baratto “Swap Party” ci sarà il torneo di doppio (2 vs 2).

Iscrizione gratuita sul posto prima dell’inizio dei tornei.
Le modalità del torneo verrano decise in base al numero di iscrizioni.

Febbraio in Casa Cantoniera

3 febbraio 2018 – Presentazione del libro “Correvo pensando ad Anna”, dalle 16.00

a cura del Centro Studi Movimenti, con l’autore Pasquale Abatangelo

Il racconto di una vita vissuta interamente nei conflitti sociali, la storia di un giovane ribelle che, dopo la strada e il carcere, si incontra con i movimenti rivoluzionari, in una adesione totale e senza riserve.

8 febbraio 2018 – Incontro sul “nuovo” gasdotto SNAM, dalle 18.00

Presentazione e dibattito con le compagne e il compagno che dall’Umbria hanno scritto l’opuscolo “alla canna del gas” – Un’analisi, a partire dalla Valnerina, sul gasdotto Snam, sui capitalisti che lo vogliono, e sullo stato di salute dei movimenti che sostengono di combatterlo.

a seguire cena con i prodotti genuini della Mercatiniera.

15 febbraio 2018 –  assemblea antisessista dalle 18.30

24 febbraio 2018 – festa benefit per un nucleo famigliare sotto sfratto da una casa popolare di Bologna dalle ore 21.00

a cura dell’associazione sindacale “Pugno Chiuso” : presentazione dell’associazione + DJ SET

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Ricordiamo inoltre le attività fisse che vivono in questo luogo:

Martedì h 18.30 Sportello in difesa al diritto all’abitare a cura della Rete Diritti in Casa,

Giovedì dalle h 17 Mercato dei prodotti locali e genuini della Mercatiniera (Genuino Clandestino) & Ciclofficina Sante Pollastri aperta.

Lunedì, Mercoledì e Venerdì: allenamenti di boxe popolare, dalle 19.00

 

 

 

 

Novembre in Casa Cantoniera

SABATO 04 NOVEMBRE 2017 – dalle ore 17.00
GRAN CASTAGNATA ANTIMILITARISTA
. Castagne e vin brulè, a seguire cena multietnica e dj set con Dj BUFO e Djamal, benefit per movimento di lotta per la casa di Parma

SABATO 18 NOVEMBRE 2017 – dalle ore 17.30
“COSTRUIRE EVASIONI. SGUARDI E SAPERI CONTRO IL DIRITTO PENALE DEL NEMICO” di Prison Break ProjectPresentazione del libro e discussione con gli autori sui fenomeni repressivi (giuridici – politici – mediatici) in atto in Italia, principalmente dal 2001 ad oggi. A seguire Veg-Aperitivo!

In Italia, dal 2001 in poi, la repressione rivolta ai movimenti sociali ha visto una forte accelerazione. Il fenomeno non è solo materia di tribunali, ma anche di politici e media. E’ tuttavia necessario considerare anche il piano giuridico, esaminando le evoluzioni dei dispositivi più usati contro le lotte sociali. Il testo si confronta con alcune inchieste giudiziarie e con le eterogenee pratiche di lotta e resistenza messe in atto dai movimenti. Non ci troviamo in una situazione di emergenza democratica: la guerra senza quartiere al “nemico pubblico” è la regola di qualsiasi governo. Per questo preferiamo parlare di diritto penale del nemico. Dal basso e dal ventre dei movimenti, non vogliamo dettare la linea, ma contribuire a inceppare il meccanismo repressivo.  

Prison Break Project è un progetto di analisi sulla repressione dei movimenti sociali. Anima un blog e ha autoprodotto nel 2014 il libretto “Terrorizzare e reprimere”.

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Ricordiamo inoltre le attività fisse che vivono in questo luogo:

Martedì h 18.30 Sportello in difesa al diritto all’abitare a cura della Rete Diritti in Casa,

Giovedì dalle h 17 Mercato dei prodotti locali e genuini della Mercatiniera (Genuino Clandestino) & Ciclofficina Sante Pollastri aperta.

 

Settembre in Casa Cantoniera

GIOVEDÌ 21 SETTEMBRE 2017 – dalle ore 18.00
Serata danzante con “Kesakò balfolk duo” + mercato delle autoproduzioni ed aperitivo
– a cura della Mercatiniera.

Una serata danzante con il duo Kesakò formato da Adriano Sangineto e Stefano Baldan. Con arpa celtica e mandola stuzzicheranno la vostra curiosità con un originale duo di musica da ballo dal repertorio e dalle sonorità assolutamente particolari. 
Prima del concerto Stefando Baldan farà un intervento su Creative Commons e Autoproduzioni artistiche approfondendo il concetto di “copy left”.

SABATO 23 SETTEMBRE 2017 – dalle ore 16.00
GIORNATA DI STUDIO ED APPROFONDIMENTO SULLA SITUAZIONE NIGERIANA con Michael King – Precious Umukoro – Silvia Federici e George Caffentzis + cena multietnica – a cura della Rete Diritti in Casa

NIGERIA Petrolio, depredazioni, repressione, migrazioni – La Nigeria, il colosso africano, aveva tutte le potenzialità per diventare il cuore della rinascita dell’Africa postcoloniale. Il paese, ricco di risorse, con disponibilità di terre fertili e primo produttore petrolifero africano, si trova invece da sempre al centro di una vera e propria guerra per l’accaparramento di risorse, terre e ricchezze da parte delle multinazionali (anche italiane) del petrolio e dell’agribusiness, che mantengono una burocrazia politica corrotta e avida capace solo di reprimere brutalmente le lotte di resistenza delle centinaia di etnie che compongono la popolazione nigeriana. Nel silenzio totale dei mass media occidentali, in particolare di quelli italiani, in Nigeria si sta consumando un massacro sociale che colpisce la grande maggioranza della popolazione che spesso cerca una via d’uscita nelle migrazioni. Per valutare adeguatamente la portata di fenomeni epocali come quelli migratori attuali riteniamo fondamentale un’analisi delle cause che determinano la fuga di milioni di persone dal loro paese, così come devono essere conosciute e appoggiate le lotte di resistenza contro le depredazioni e le devastazioni ambientali che i popoli che le subiscono mettono in atto.

 

SABATO 30 SETTEMBRE 2017 – dalle ore 18.30
Presentazione del libro: “ABITARE ILLEGALE – etnografia del vivere ai margini in Occidente” con l’autore Andrea Staid + aperitivo e DJ set – a cura della Rete Diritti in Casa

“Tra l’Europa e gli Stati Uniti un viaggio nelle più differenti esperienze abitative, dalle case occupate italiane ai wagenplatz in Germania, dai villaggi rom e sinti del nord Italia, ai pueblos ocupados in Spagna. Ma non solo: ecovillaggi e comuni, slum urbani e baraccopoli, autocostruzioni e tendopoli.”

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Ricordiamo inoltre le attività fisse che vivono in questo luogo:

Martedì h 18.30 Sportello in difesa al diritto all’abitare a cura della Rete Diritti in Casa,

Giovedì dalle h 17 Mercato dei prodotti locali e genuini della Mercatiniera (Genuino Clandestino) & Ciclofficina Sante Pollastri aperta

la Casa Cantoniera (non) è in vendita

E’ di questi giorni la notizia che la Provincia di Parma ha intenzione di vendere la Casa Cantoniera di Via Mantova 24 mettendola all’asta nei prossimi mesi.  La Casa Cantoniera in oggetto è  luogo di sviluppo di un progetto che ha pochi uguali nella storia di Parma. Dopo essere stata occupata nel 2003 da un gruppo di famiglie in stato di necessità abitativa, oltre ad essere utilizzata come alloggio da 4 nuclei famigliari la Cantoniera è divenuto spazio sociale a tutti gli effetti, un luogo aperto alla città all’interno del quale si sono sviluppati una infinità di progetti e iniziative, un luogo senza  preclusioni  settarie   o di area  attraversato  negli   anni da migliaia di persone e decine di collettivi, associazioni aggregazioni spontanee ai quali è stato solo richiesto il rispetto dei principi dell’antirazzismo, dell’antifascismo e dell’antisessismo.

La   convenzione   stipulata   tra   Provincia   e   l’Associazione   Senza   Frontiere   circa   10   anni   fa   ha consentito al progetto di ottenere anche istituzionalmente la legittimità già socialmente conquistata con   l’attività   quotidiana.  Anche   in   vigenza   della   convenzione   istituzionale   la   Cantoniera   ha mantenuto le sue caratteristiche di spazio aperto e di struttura funzionale allo sviluppo delle lotte sociali, in particolare con il movimento di lotta per la casa ma anche con le mobilitazioni ambientali contro i progetti ad alta nocività, è sede di confronto politico e dibattito per l’area della sinistra anticapitalista.

Oltre   a   questo   nella  Casa  Cantoniera   sono   nati   e   si   sono  sviluppati   progetti   di solidarietà e di sostegno sociale, dalla scuola d’italiano agli orti nonché sperimentazioni ben riuscite di creazione di economia ribelle alternativa e biocompatibile come la Mercatiniera. Dal 2003 si è avviato il progetto di auto recupero dell’immobile che ha consentito di ottenere l’abitabilità per 4 appartamenti, all’interno dei quali sono transitate, alternandosi, 11 famiglie in emergenza abitativa. Si è provveduto inoltre al recupero e messa a norma del salone (ex autorimessa) per farne uno spazio sociale in cui si realizzano spettacoli teatrali, musicali, assemblee ecc, mentre nel cortile esterno e nell’area verde sono stati realizzati importanti lavori di sistemazione e l’area mercatale, il tutto basandosi sul lavoro volontario di abitanti, militanti e professionisti (architetti e ingegneri) che han messo a disposizione gratuitamente il loro tempo e le loro capacità per il progetto cantoniera.Tutto questo non può essere fermato dalla messa all’asta dell’immobile. All’Associazione Senza Frontiere è stato comunicato che la convenzione con la Provincia scadrà il 31.12.2017 e  capiamo che di fronte a questa decisione unilaterale l’associazione non potrà che prendere atto e consegnare le chiavi. Lo spazio però è da ritenere a tutti gli effetti come luogo di agibilità di tutto il movimento antagonista cittadino che pensiamo non debba minimamente arretrare rispetto al progetto di vendita dell’immobile. Intendiamo quindi opporci con tutti i mezzi possibili a questo ulteriore processo di alienazione di un bene   pubblico,   alienazione   che   potrebbe   essere  appetibile   solo   da   parte   di   chi   ha   interessi immobiliari speculativi, ulteriore motivo, questo, per contrastare questo passaggio con tutte le forze.

Non è tollerabile che quello che si è definito a tutti gli effetti come un bene comune a beneficio ditutta la città debba essere sacrificato ad esigenze di equilibri di bilancio da parte di un ente pubblico. Ai possibili acquirenti dell’immobile lanciamo un messaggio chiaro. Chi compra la Cantoniera la compra con tutto il capitale ideale e umano e con tutto il potenziale conflittuale che c’è dentro e che l’attraversa.

Per voi sarà mooolto dura!!!!